Silenzi incantati

Le opere esposte in questo progetto risultano dal controcircuito che si genera dalla sovrapposizione di un elemento eterogeneo e cangiante nella sua forma plasmata per l’occasione su di un elemento fisso e antico come il parco di casa malipiero. Ognuna delle installazioni qui proposta è dunque la naturale conseguenza di una specifica riflessione, e nasce assumendo le forme più consone all’ispirazione fornita dalla profonda simbiosi con la natura circostante. L’artista ha creato opere che sorgono dalla terra e discendono dagli alberi dando il via ad un percorso che sarà suddiviso in cinque punti principali: “Il cimitero dei gatti” ( presenze), “l’elemento fuoco”, “l’elemento aria”, “l’elemento acqua” (tomba di Malipiero) e “l’elemento terra”. A completare questa serie di installazioni, saranno esposte una serie di foto realizzate durante una performance di body painting dove l’artista stessa è la protagonista femminile, interpretando simboli e icone della sua arte e facendo da scenografia sulle mura di cinta del Parco di Casa Malipiero.

A cura di Valentina Barotto

Irma Paulon, nasce ad Arquà Polesine (Rovigo) nel 1962. Dal 2004 è presente in Gallerie e Fiere d’Arte nazionali ed internazionali. I suoi lavori sono il risultato di una sintesi di sperimentazione di varie discipline artistiche quali la pittura, la scultura e la fotografia, prediligendo la trasparente plasticità delle resine, che l’artista crea meticolosamente per ogni opera. Considera l’ambiente un organismo vivente soggetto a mutamenti continui, in questo senso l’installazione sembra la scelta migliore per interpretare il valore dell’interazione dell’opera con l’ambiente stesso.